Conferenze
“Le mummie di Aswan: l’anello mancante” – Patrizia Piacentini
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Mercoledì 10 luglio alle ore 18:00, la professoressa Patrizia Piacentini presenterà i primi risultati delle ricerche archeologiche condotte ad Aswan nell'inverno 2019 da EIMAWA: Egyptian-Italian Mission at West Aswan, la nuova missione congiunta dell'Università degli Studi di Milano e del Ministero delle Antichità Egiziano.
Si è indagata un'area di 20.000 mq in cui sono state individuate circa 300 tombe databili tra il VI sec. a.C. e il IV d.C.
Se la vita degli abitanti di Aswan in quel periodo è nota grazie ai papiri e ai rinvenimenti archeologici di abitato e templi, si ignorava dove si trovassero le loro sepolture.
La vastissima necropoli che è stata scoperta, e che è verosimilmente ancora più ampia di quanto è stato mappato finora, costituisce quindi un anello mancante di grande rilievo storico e culturale.
Durante la conferenza saranno presentati anche i risultati dello scavo specifico di una tomba che non era visibile in superficie, nella quale sono state rinvenute 35 mummie e molti oggetti. Alcuni erano iscritti con testi geroglifici che riportano i nomi di persone che erano state sepolte nella tomba tra l'inizio dell'epoca tolemaica (IV sec. a.C.) e l'epoca romana (I-II sec. d. C.), probabilmente in due fasi successive.
Patrizia Piacentini è professore di Egittologia e di Archeologia egiziana presso l’Università degli Studi di Milano dal 1993 (Ordinario dal 2005).
È titolare anche dell’insegnamento di Archeologia egiziana presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.
È Coordinatore della Scuola di Dottorato in Scienze del patrimonio letterario, artistico e ambientale dal 2018 e membro del Collegio didattico di tale Scuola di Dottorato dal 2014. È membro della Commissione Terza Missione del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici della medesima Università. È stata membro del collegio del dottorato in Storia e civiltà del Mediterraneo antico, poi Storia, dell’Università di Pavia. (2003-2005; 2012-2013).
Ingresso libero da Via Maria Vittoria, 3M, fino a esaurimento posti.
Live streaming sulla pagina facebook del Museo Egizio.
Si è indagata un'area di 20.000 mq in cui sono state individuate circa 300 tombe databili tra il VI sec. a.C. e il IV d.C.
Se la vita degli abitanti di Aswan in quel periodo è nota grazie ai papiri e ai rinvenimenti archeologici di abitato e templi, si ignorava dove si trovassero le loro sepolture.
La vastissima necropoli che è stata scoperta, e che è verosimilmente ancora più ampia di quanto è stato mappato finora, costituisce quindi un anello mancante di grande rilievo storico e culturale.
Durante la conferenza saranno presentati anche i risultati dello scavo specifico di una tomba che non era visibile in superficie, nella quale sono state rinvenute 35 mummie e molti oggetti. Alcuni erano iscritti con testi geroglifici che riportano i nomi di persone che erano state sepolte nella tomba tra l'inizio dell'epoca tolemaica (IV sec. a.C.) e l'epoca romana (I-II sec. d. C.), probabilmente in due fasi successive.
Patrizia Piacentini è professore di Egittologia e di Archeologia egiziana presso l’Università degli Studi di Milano dal 1993 (Ordinario dal 2005).
È titolare anche dell’insegnamento di Archeologia egiziana presso la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici.
È Coordinatore della Scuola di Dottorato in Scienze del patrimonio letterario, artistico e ambientale dal 2018 e membro del Collegio didattico di tale Scuola di Dottorato dal 2014. È membro della Commissione Terza Missione del Dipartimento di Studi letterari, filologici e linguistici della medesima Università. È stata membro del collegio del dottorato in Storia e civiltà del Mediterraneo antico, poi Storia, dell’Università di Pavia. (2003-2005; 2012-2013).
Ingresso libero da Via Maria Vittoria, 3M, fino a esaurimento posti.
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