Attività di ricerca

Progetti di ricerca al Museo Egizio: “Faces Revealed”

Faces Revealed - Stefania Mainieri
Progetti di ricerca al Museo Egizio
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Il Museo Egizio, oltre a svolgere ricerche sulla propria collezione e in collaborazione con altri enti e istituzioni italiani e internazionali, ospita stabilmente progetti di ricerca, oltre che di dottorato e post-dottorato: un'ulteriore e preziosa occasione per approfondire la conoscenza del grande patrimonio materiale custodito nelle sale e nei magazzini, attraverso la quale l'istituzione rafforza inoltre la propria mission come luogo aperto alla ricerca.

Dal mese di aprile 2021, in particolare, il Museo ospita il progetto della dottoressa Stefania Mainieri "Investigating the faces of 'Yellow Coffins' through Photogrammetry. Comparison between 3D model and Digital twin for a new analysis of the manufacture, painting techniques and re-use" (Faces Revealed), finanziato dal programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell'Unione Europea nell'ambito dell'accordo di sovvenzione Marie Sklodowska-Curie, N. 895130. Clicca QUI per visitare il sito web dedicato.
Il progetto, della durata di tre anni, mira a esaminare i coperchi degli yellow coffin (dalla XIX - all'inizio della XXII dinastia) attraverso un nuovo approccio metodologico basato sull'analisi dei tratti del viso e di altri elementi osservabili sul coperchio. Il ricercatore esaminerà gli oggetti con l'ausilio della fotogrammetria che permette di osservare, attraverso il modello 3D, dettagli minuti del modellato del volto appena distinguibili a occhio nudo perché coperti dallo strato pittorico. La nuova metodologia utilizzata in questo progetto, in combinazione con approcci più tradizionali, consentirà uno studio olistico di questi sarcofagi, fornendo così maggiori informazioni sulla loro fabbricazione e sul loro riutilizzo antico.
Le analisi effettuate su un piccolo gruppo di manufatti e il confronto tra il modello tridimensionale, il suo 'gemello digitale' e la tomografia computerizzata, ad esempio, rivelano che nella maggior parte dei casi i particolari del volto sono stati dipinti senza seguire la scultura sottostante. Un dato che non è mai stato preso in considerazione prima d'ora e che pone domande interessanti. L'obiettivo principale del ricercatore è capire se i diversi tratti fisiognomici possono essere collegati a diversi workshop e, in caso affermativo, se riflettono caratteristiche stilistiche di un'epoca cronologica ben precisa. Inoltre, i volti dipinti saranno confrontati con quelli sottostanti per valutare con quanta fedeltà la pittura riproduce i tratti scolpiti e se le diverse caratteristiche e proporzioni possono indicare anche un possibile riutilizzo antico.
Uno studio multidisciplinare e interdisciplinare in cui le nuove tecnologie andranno di pari passo con i metodi analitici tradizionali e dove la combinazione di diverse competenze consentirà un'analisi completa e approfondita di questa tipologia di reperti. La dottoressa Mainieri trascorrerà il suo periodo di ricerca presso il Museo Egizio di Torino (Beneficiary), il Dipartimento Near Eastern Languages & Cultures della University of California, Los Angeles (Host Institution) e il Dipartimento ABC del Politecnico di Milano (Secondment). Il progetto sarà coordinato rispettivamente dal Direttore del Museo Egizio di Torino, Dr. Christian Greco, da Kathlyn Cooney, Professoressa di Egittologia alla UCLA, e da Corinna Rossi docente del Politecnico di Milano e vedrà la collaborazione di numerosi Musei e specialisti, tra i quali il Dott. Alessandro Mandelli del Sistema Laboratori ABCLab del Politecnico di Milano e l'intero team del Vatican Coffin Project.

Stefania Mainieri ha conseguito un Dottorato di Ricerca in Vicino Oriente Antico presso l’Università degli Studi di Napoli 'L'Orientale' (UniOr), con una tesi su “La Collezione egiziana del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (MANN). Storia, documenti d'archivio e reperti inediti nelle collezioni di Stefano Borgia e Giuseppe Picchianti”. È stata uno dei curatori del nuovo allestimento della Collezione egiziana del MANN. Dal 2014 collabora con il museo di Napoli in qualità di esperto egittologo per la curatela di mostre temporanee, expertice e la catalogazione dei reperti, nonché con l'insegnamento di Egittologia dell'UniOr in qualità di Cultore della materia. Ha partecipato a diversi scavi in Italia e, dal 2015, è membro della missione archeologica italo-egiziana a Manqabad – Monastero di Abba Nefer (Assiut, Egitto). Specializzata in museografia e archeologia funeraria, dal 2018 fa parte del Vatican Coffin Project (VCP) - un progetto internazionale volto allo studio dei sarcofagi lignei policromi del Terzo Periodo Intermedio. Attualmente è Principal Investigator del Progetto Faces Revealed (H2020-MSCA-GF 2019: 895130).

Faces Revealed - Stefania Mainieri
Progetti di ricerca al Museo Egizio
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30