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Holy rubbish? Human statuettes from the Hierakonpolis main deposit in the Ashmolean Museum – Liam McNamara [EVENTO ANNULLATO]

Evento annullato
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Martedì 12 gennaio 2021, alle ore 18, il Museo Egizio in collaborazione con ACME ospita la conferenza egittologica online "Holy rubbish? Human statuettes from the Hierakonpolis main deposit in the Ashmolean Museum" tenuta da Liam McNamara.

Lo spettacolare deposito di oggetti ritrovato da James Quibell e Frederick Green nel "Deposito principale" di Hierakonpolis nel 1897-1898 comprendeva centinaia di frammenti di statuette umane in avorio di ippopotamo ed elefante. Spaziando da figure più o meno complete a teste, braccia, gambe, piedi e basi di molti altri, i reperti rappresentano uomini, donne e bambini in una varietà di pose e costumi. La maggior parte degli avori di Hierakonpolis sono stati presentati all'Ashmolean Museum dell'Università di Oxford, subito dopo la loro scoperta. Ma le condizioni dello scavo e le sfide affrontate per conservare l'avorio decaduto erano tali che molte statuette non sono mai state catalogate e pubblicate, e quindi rimangono in gran parte sconosciute. Un progetto in corso per catalogare la collezione ha ora identificato più di 700 pezzi, inclusi circa 323 frammenti di statuette umane.
A più di un secolo dalla scoperta di questi avori, quindi, il dibattito sulla data della loro fabbricazione e sul motivo della loro deposizione continua. Una nuova analisi dei rapporti di scavo originali di Frederick Green, conservati al Dipartimento di manoscritti e archivi universitari dell'Università di Cambridge, ha gettato ora nuova luce sul contesto archeologico in cui sono state scoperte le statuette, oltre ad aprire interpretazioni alternative del sito e il suo significato durante il periodo di formazione dello stato.
In questa conferenza Liam McNamara presenterà i risultati di uno studio del corpus di reperti, mettendo in relazione le statuette di Hierakonpolis con materiale comparativo proveniente da depositi di altri siti - tra cui Elefantina, Abido, Tell Ibrahim Awad e Tell el-Farkha - sfidando l'interpretazione standard di tali depositi come "scarti" di offerte al tempio e proponendo un'interpretazione alternativa dei contesti in cui dovrebbero essere intese.

Liam McNamara è il curatore delle sezioni sull'Antico Egitto e il Sudan presso l'Ashmolean Museum dell'Università di Oxford. Dal 2015 al 2019 è stato inoltre direttore del Griffith Institute presso l'Università di Oxford.
McNamara è vicedirettore degli scavi a Hierakonpolis ed Elkab, in Egitto; ha lavorato inoltre sul campo negli scavi a Kom Firin nel delta del Nilo occidentale, oltre ad aver collaborato a un'indagine epigrafica dei siti nel nord del Sudan con il British Museum.
Le ricerche di MaNamara si concentrano sul periodo tardo predinastico e antico dinastico (fine IV-inizi III millennio a.C.), e in particolare sulle dinamiche di trasformazione dell'Egitto in stato e sui processi attraverso i quali si stabilirono tradizioni dinastiche nell'arte, nella religione e nella lingua scritta.

La conferenza si terrà in lingua inglese e sarà introdotta da Christian Greco, Direttore del Museo Egizio.

La conferenza verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Museo Egizio.
Evento annullato
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Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30