Conferenze
Making and using copper alloys in ancient Egypt – Frederik Rademakers
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Martedì 15 aprile 2025 alle ore 18:30 nuovo appuntamento con le conferenze organizzate con l'Associazione ACME, Amici e Collaboratori del Museo Egizio, con un incontro a cura di Frederik Rademakers (British Museum).
Le leghe di rame rappresentano i metalli più ampiamente utilizzati nell'antico Egitto. La loro importanza, sia per scopi decorativi che funzionali, non può essere sottovalutata, eppure le reti di produzione e approvvigionamento sottostanti rimangono in gran parte oscure. In questa conferenza verrà presentata una panoramica delle attuali ricerche archeologiche sulla produzione delle leghe di rame, con un'attenzione particolare agli approcci interdisciplinari. La combinazione di scavi sul campo, analisi dei materiali e archeologia sperimentale ha portato, negli ultimi anni, a una comprensione più approfondita di diversi processi importanti. Tuttavia, molti aspetti di questa grande industria rimangono enigmatici, e sarà necessaria molta più ricerca lungo tutta la storia faraonica per rivelare la storia delle tecnologie metallurgiche. Questa presentazione illustrerà lo stato della ricerca nei diversi periodi, con un focus particolare sul Nuovo Regno, dove le ricerche in corso stanno facendo luce sulla complessa natura della produzione dei metalli e sulla sua importanza per altri mestieri antichi.
Frederik Rademakers è un esperto di tecnologie dei materiali antichi e di provenienza. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Institute of Archaeology dello University College London nel 2015 e ha successivamente ricoperto la posizione di post-dottorato presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente della KU Leuven. Nel 2021 è entrato a far parte del Dipartimento di Ricerca Scientifica del British Museum come scienziato dei materiali inorganici. Ha studiato i metalli dalla preistoria fino al XIX secolo e in un’area geografica che va dall’Europa all’Africa centrale, ma gran parte del suo lavoro si è concentrato sulla metallurgia antica in Egitto e Sudan. Ha partecipato a missioni sul campo ad Amarna, Ayn Soukhna, Kerma, Pi-Ramesse e Ouadi el-Jarf, e ha collaborato con diverse collezioni museali europee. Attualmente è responsabile (PI) di un progetto triennale finanziato dall’AHRC/DFG, volto a valutare le interazioni tra le attività artigianali ad alta temperatura durante il Nuovo Regno, progetto condotto congiuntamente con la co-responsabile Anna Hodgkinson della Freie Universität Berlin.
L'evento si terrà a Palazzo d'Azeglio (via Principe Amedeo 34 - Torino) e l'ingresso è libero con prenotazione su Eventbrite. Clicca QUI per prenotare.
In inglese con traduzione simultanea in sala.
La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.
Il programma di incontri è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
Le leghe di rame rappresentano i metalli più ampiamente utilizzati nell'antico Egitto. La loro importanza, sia per scopi decorativi che funzionali, non può essere sottovalutata, eppure le reti di produzione e approvvigionamento sottostanti rimangono in gran parte oscure. In questa conferenza verrà presentata una panoramica delle attuali ricerche archeologiche sulla produzione delle leghe di rame, con un'attenzione particolare agli approcci interdisciplinari. La combinazione di scavi sul campo, analisi dei materiali e archeologia sperimentale ha portato, negli ultimi anni, a una comprensione più approfondita di diversi processi importanti. Tuttavia, molti aspetti di questa grande industria rimangono enigmatici, e sarà necessaria molta più ricerca lungo tutta la storia faraonica per rivelare la storia delle tecnologie metallurgiche. Questa presentazione illustrerà lo stato della ricerca nei diversi periodi, con un focus particolare sul Nuovo Regno, dove le ricerche in corso stanno facendo luce sulla complessa natura della produzione dei metalli e sulla sua importanza per altri mestieri antichi.
Frederik Rademakers è un esperto di tecnologie dei materiali antichi e di provenienza. Ha conseguito il dottorato di ricerca presso l'Institute of Archaeology dello University College London nel 2015 e ha successivamente ricoperto la posizione di post-dottorato presso il Dipartimento di Scienze della Terra e dell’Ambiente della KU Leuven. Nel 2021 è entrato a far parte del Dipartimento di Ricerca Scientifica del British Museum come scienziato dei materiali inorganici. Ha studiato i metalli dalla preistoria fino al XIX secolo e in un’area geografica che va dall’Europa all’Africa centrale, ma gran parte del suo lavoro si è concentrato sulla metallurgia antica in Egitto e Sudan. Ha partecipato a missioni sul campo ad Amarna, Ayn Soukhna, Kerma, Pi-Ramesse e Ouadi el-Jarf, e ha collaborato con diverse collezioni museali europee. Attualmente è responsabile (PI) di un progetto triennale finanziato dall’AHRC/DFG, volto a valutare le interazioni tra le attività artigianali ad alta temperatura durante il Nuovo Regno, progetto condotto congiuntamente con la co-responsabile Anna Hodgkinson della Freie Universität Berlin.
L'evento si terrà a Palazzo d'Azeglio (via Principe Amedeo 34 - Torino) e l'ingresso è libero con prenotazione su Eventbrite. Clicca QUI per prenotare.
In inglese con traduzione simultanea in sala.
La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.
Il programma di incontri è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30