Conferenze
Un ponte tra Sahara e Nilo: le oasi del Deserto Occidentale 8.000 anni fa – Giulio Lucarini
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Martedì 27 maggio 2025 alle ore 18:30 nuovo appuntamento con le conferenze organizzate con l'Associazione ACME, Amici e Collaboratori del Museo Egizio, con un incontro a cura di Giulio Lucarini (Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale CNR-ISPC).
Tra 10.000 e 6.000 anni fa, le regioni orientali del Sahara, a ovest del Nilo, non erano ancora l'arido deserto che conosciamo oggi. Sulle rive di laghi stagionali ricchi di risorse vegetali e animali, gruppi umani si stabilirono in insediamenti semi-stabili, praticando attività di caccia, raccolta e allevamento di animali domestici, i cui resti rappresentano alcune delle più antiche testimonianze di queste specie in Africa. Questi gruppi percorrevano ampie distanze, come dimostrano manufatti realizzati con materiali esotici, mentre l’arte rupestre da loro prodotta rivela un mondo simbolico complesso e ricco di significati. Con il progressivo inaridimento del clima, queste comunità iniziarono a migrare verso la Valle del Nilo, contribuendo agli sviluppi culturali di quelle regioni che avrebbero poi dato vita alla civiltà egizia.
Le ricerche del Farafra Oasis Prehistoric Project offrono una nuova prospettiva sugli adattamenti umani e la resilienza in ambienti estremi durante la tarda preistoria, gettando luce su un capitolo fondamentale e ancora poco conosciuto della storia dell’antico Egitto.
Giulio Lucarini, archeologo, è Primo Ricercatore presso l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, docente di Preistoria e Protostoria all'Università di Napoli L'Orientale e professore ospite di Archeologia Africana all'Università di Addis Abeba, in Etiopia. Laureato in Archeologia alla Sapienza e con un dottorato in Africanistica a L'Orientale, ha svolto attività di ricerca post-dottorale alla Sapienza e al McDonald Institute for Archaeological Research dell'Università di Cambridge, nell’ambito di progetti Marie Curie, ERC e Leverhulme.
I suoi studi si concentrano sugli adattamenti umani all’ambiente e sulla transizione verso le economie di produzione alimentare nel Sahara e nell’Africa Mediterranea, con una particolare attenzione rivolta alla cultura materiale. Negli ultimi 25 anni, Giulio Lucarini ha condotto un’intensa attività di ricerca sul campo in Egitto, Grecia, Libia, Marocco e Tunisia. È Co-Direttore di progetti archeologici attualmente attivi in Egitto, Marocco e Tunisia. Membro del collegio di dottorato PASAP_MED dell'Università di Bari, è Presidente della Commissione UISPP “Sahara preistorico”.
L'evento si terrà nella Sala conferenze del Museo Egizio e l'ingresso è libero con prenotazione su Eventbrite. Clicca QUI per prenotare.
La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.
Il programma di incontri è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
Tra 10.000 e 6.000 anni fa, le regioni orientali del Sahara, a ovest del Nilo, non erano ancora l'arido deserto che conosciamo oggi. Sulle rive di laghi stagionali ricchi di risorse vegetali e animali, gruppi umani si stabilirono in insediamenti semi-stabili, praticando attività di caccia, raccolta e allevamento di animali domestici, i cui resti rappresentano alcune delle più antiche testimonianze di queste specie in Africa. Questi gruppi percorrevano ampie distanze, come dimostrano manufatti realizzati con materiali esotici, mentre l’arte rupestre da loro prodotta rivela un mondo simbolico complesso e ricco di significati. Con il progressivo inaridimento del clima, queste comunità iniziarono a migrare verso la Valle del Nilo, contribuendo agli sviluppi culturali di quelle regioni che avrebbero poi dato vita alla civiltà egizia.
Le ricerche del Farafra Oasis Prehistoric Project offrono una nuova prospettiva sugli adattamenti umani e la resilienza in ambienti estremi durante la tarda preistoria, gettando luce su un capitolo fondamentale e ancora poco conosciuto della storia dell’antico Egitto.
Giulio Lucarini, archeologo, è Primo Ricercatore presso l'Istituto di Scienze del Patrimonio Culturale del CNR, docente di Preistoria e Protostoria all'Università di Napoli L'Orientale e professore ospite di Archeologia Africana all'Università di Addis Abeba, in Etiopia. Laureato in Archeologia alla Sapienza e con un dottorato in Africanistica a L'Orientale, ha svolto attività di ricerca post-dottorale alla Sapienza e al McDonald Institute for Archaeological Research dell'Università di Cambridge, nell’ambito di progetti Marie Curie, ERC e Leverhulme.
I suoi studi si concentrano sugli adattamenti umani all’ambiente e sulla transizione verso le economie di produzione alimentare nel Sahara e nell’Africa Mediterranea, con una particolare attenzione rivolta alla cultura materiale. Negli ultimi 25 anni, Giulio Lucarini ha condotto un’intensa attività di ricerca sul campo in Egitto, Grecia, Libia, Marocco e Tunisia. È Co-Direttore di progetti archeologici attualmente attivi in Egitto, Marocco e Tunisia. Membro del collegio di dottorato PASAP_MED dell'Università di Bari, è Presidente della Commissione UISPP “Sahara preistorico”.
L'evento si terrà nella Sala conferenze del Museo Egizio e l'ingresso è libero con prenotazione su Eventbrite. Clicca QUI per prenotare.
La conferenza sarà trasmessa anche in streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del Museo.
Il programma di incontri è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino.
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Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30