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I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
“I creatori dell’Egitto eterno. Scribi, artigiani e operai al servizio del faraone” è la mostra che verrà allestita in Basilica Palladiana, a Vicenza, dal 22 dicembre 2022 al 28 maggio 2023.
Curata dal Museo Egizio, in particolare da Corinna Rossi, Cédric Gobeil e Paolo Marini, sotto il coordinamento del direttore Christian Greco, la mostra racconta la vita quotidiana nell’antico Egitto, con un focus particolare su Tebe e Deir el-Medina, il villaggio, fondato intorno al 1500 a.C., dove scribi, disegnatori e artigiani lavoravano per costruire e decorare le tombe dei faraoni nelle Valli dei Re e delle Regine. Un lavoro di ricerca che ha coinvolto lo studio degli archivi, la contestualizzazione archeologica, la materialità degli oggetti per permettere ai visitatori di intraprendere un viaggio nella Tebe del Nuovo Regno.
L’esposizione riunisce più di centottanta oggetti, di cui circa 160 provenienti dal Museo Egizio e 20 dal Louvre di Parigi: capolavori della statuaria, sarcofagi decorati, rotoli di papiro, bassorilievi, stele dipinte, anfore e amuleti.
Tra i reperti del Museo Egizio in mostra, anche il sarcofago antropoide di Khonsuirdis e il celebre corredo della regina Nefertari proveniente da una delle più belle tombe della Valle delle Regine, che torna in Italia dopo diversi anni di tour all’estero, in prestito a musei ed enti internazionali. Ci sono poi oggetti inediti, che fanno parte della Collezione del Museo Egizio, che verranno esposti per la prima volta a Vicenza.
La mostra si arricchisce anche di una serie di installazioni multimediali, esperienze immersive e riproduzioni in 3d come quella che narra la storia della sepoltura dello scriba Butehamon o quella che proietta gli acquerelli dell’archeologo e architetto francese Jean-Claude Golvin, realizzati negli ultimi 40 anni, che ricongiungono gli oggetti al loro contesto originario.
Si tratta dell’ultima rassegna di rilievo internazionale del ciclo “Grandi Mostre in Basilica”, ideato dal Comune di Vicenza con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza per valorizzare le eccellenze culturali della città.
Scopri di più sulla mostra e acquista il biglietto QUI
Inoltre, per i possessori del biglietto del Museo Egizio, è possibile visitare la mostra al prezzo ridotto di € 11,00*. Clicca QUI per acquistare il tuo biglietto scontato.
*Promozione valida dal 22/12/22 al 31/07/23
Curata dal Museo Egizio, in particolare da Corinna Rossi, Cédric Gobeil e Paolo Marini, sotto il coordinamento del direttore Christian Greco, la mostra racconta la vita quotidiana nell’antico Egitto, con un focus particolare su Tebe e Deir el-Medina, il villaggio, fondato intorno al 1500 a.C., dove scribi, disegnatori e artigiani lavoravano per costruire e decorare le tombe dei faraoni nelle Valli dei Re e delle Regine. Un lavoro di ricerca che ha coinvolto lo studio degli archivi, la contestualizzazione archeologica, la materialità degli oggetti per permettere ai visitatori di intraprendere un viaggio nella Tebe del Nuovo Regno.
L’esposizione riunisce più di centottanta oggetti, di cui circa 160 provenienti dal Museo Egizio e 20 dal Louvre di Parigi: capolavori della statuaria, sarcofagi decorati, rotoli di papiro, bassorilievi, stele dipinte, anfore e amuleti.
Tra i reperti del Museo Egizio in mostra, anche il sarcofago antropoide di Khonsuirdis e il celebre corredo della regina Nefertari proveniente da una delle più belle tombe della Valle delle Regine, che torna in Italia dopo diversi anni di tour all’estero, in prestito a musei ed enti internazionali. Ci sono poi oggetti inediti, che fanno parte della Collezione del Museo Egizio, che verranno esposti per la prima volta a Vicenza.
La mostra si arricchisce anche di una serie di installazioni multimediali, esperienze immersive e riproduzioni in 3d come quella che narra la storia della sepoltura dello scriba Butehamon o quella che proietta gli acquerelli dell’archeologo e architetto francese Jean-Claude Golvin, realizzati negli ultimi 40 anni, che ricongiungono gli oggetti al loro contesto originario.
Si tratta dell’ultima rassegna di rilievo internazionale del ciclo “Grandi Mostre in Basilica”, ideato dal Comune di Vicenza con il Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio e la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza per valorizzare le eccellenze culturali della città.
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Inoltre, per i possessori del biglietto del Museo Egizio, è possibile visitare la mostra al prezzo ridotto di € 11,00*. Clicca QUI per acquistare il tuo biglietto scontato.
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