Report integrato 2023

Continua il racconto e l'analisi dei risultati raggiunti dal Museo Egizio nel Report Integrato 2023.

Il documento ha l'obiettivo di misurare il valore creato dalle attività realizzate durante l'anno, attraverso indicatori di rendicontazione qualitativi e quantitativi che riflettono gli impatti economici, ambientali e sociali prodotti dal museo.

Tra i numerosi punti affrontati segnaliamo i seguenti:

• La ricerca scientifica è l’asse centrale attorno al quale ruota tutta l’attività del Museo Egizio. Oltre all’attività ordinaria di ricerca, nel 2023 il Museo ha concentrato i propri studi sulle trasformazioni allestitive che celebrano il bicentenario e su un nuovo progetto espositivo, la Galleria della Scrittura: mille metri quadrati che ospitano 248 reperti, un viaggio in 10 sezioni all’origine delle scritture dell’antico Egitto, a ritroso nel tempo di 4000 anni.


• Quanto al dialogo con i pubblici, nel 2023 il Museo ha accolto il maggior numero di visitatori dalla sua fondazione, registrando un totale di 1.061.157 visitatori (+16,95% vs 2022). Sono aumentati i sostenitori del Museo anche grazie alle nuove possibilità di supporto come il programma You&ME Membership che ha sfiorato le 400 adesioni. Il digitale resta un asset fondamentale in grado di offrire modalità inedite per condividere la ricerca e fornire nuove possibilità di dialogo con i pubblici: i social network del Museo hanno avuto un aumento complessivo di follower del 9,35% rispetto all’anno precedente. Il 2023 si è infine contraddistinto per l’avvio del progetto “Museo Egizio Accessibile” finanziato dal PNRR.


• Per gli aspetti di educazione e formazione, il Museo Egizio è sia contesto informale di apprendimento sia come luogo nel quale approfondire contenuti scientifici. Il 2023 è stato un anno caratterizzato da importanti progetti allestitivi: la mostra temporanea Il Dono di Thot, prima, e la nuova Galleria della Scrittura, poi, hanno inaugurato un nuovo corso concentrando l’attenzione su macro aree tematiche. Questo ha consentito di sperimentare modalità di coinvolgimento attivo dei pubblici, in particolare quello dei nuclei familiari con la produzione, ad esempio, dello strumento di auto-fruizione “Alla ricerca di Thot – Detective al Museo”, un gioco a tappe lungo le sale della mostra.


• Il Museo Egizio ne 2023 si è confermato un'istituzione in forte sviluppo. Il 26 ottobre 2023 è stato presentato al pubblico il progetto architettonico, firmato dallo studio OMA di Rotterdam, insieme agli altri progetti in corso che segnano il bicentenario. Oltre alle corporate partnership attivate negli anni precedenti, sono state avviate sinergie con tre aziende che hanno deciso di affiancare il Museo Egizio nel suo percorso di trasformazione. Il 2023 segna l’anno in cui il Museo Egizio è tornato in Canada con una nuova mostra e in Cina, con un progetto espositivo itinerante di grande successo. Al contempo, ha anche sperimentato la prima mostra con formula “chiavi in mano”, fornendo all’ente ospitante anche una serie di servizi aggiuntivi a completamento del progetto espositivo.


• Il tema della sostenibilità economica è centrale. Dal punto di vista economico e finanziario, il 2023 può essere considerato l’ultima tappa del percorso impostato dalla riapertura del 2015. Al netto del biennio pesantemente condizionato dall’emergenza sanitaria, il Museo Egizio ha conosciuto una fase di forte espansione delle attività e conseguentemente del proprio bilancio.

 

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