Restauri in Galleria dei Re

La Galleria dei Re ospita grandi sculture di faraoni e divinità: una serie unica, composta da statue rinvenute nel complesso templare di Karnak a Tebe (l’odierna Luxor) nel 1817–1818. L’intero museo nel corso del 2024 sarà interessato da un grande cambiamento, ideato per celebrare il bicentenario del Museo Egizio.   Le due sale che la compongono sono attualmente oggetto di un importante riallestimento e da interventi di restauro sulle statue.

Il nuovo intervento allestitivo – progettato dallo studio di architettura OMA – propone, per la prima volta dall’arrivo delle statue a Torino nel 1824, una presentazione che rispecchia i significati originari di quelle statue per come erano distribuite in un tempio egizio, il loro ambiente d’origine. L’obiettivo è restituire allo statuario il suo contesto di provenienza. Il pubblico avrà l’impressione di accedere a un antico tempio: dal lungo viale di sfingi che conduceva all’entrata, completamente immersa nella luce del sole, agli ambienti dedicati a dei e faraoni, più bui e riservati.

La nuova presentazione consentirà di apprezzare appieno la monumentalità delle statue, che torneranno a essere protagoniste indiscusse in entrambe le sale. Il precedente allestimento, a firma dello scenografo Dante Ferretti, è stato pensato per essere temporaneo nel 2006 ed è stato molto amato dai visitatori.  La stiamo documentando e sarà presto disponibile per una visita online.

Il 18 gennaio è iniziato il de-restauro e la movimentazione di alcune statue in Galleria dei Re e da lunedì 8 aprile 2024 la Galleria è chiusa al pubblico.