Attività di ricerca
Missione a Deir el-Medina
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Deir el-Medina:
Il sito archeologico di Deir el-Medina si trova nell'Alto Egitto, sulla riva occidentale del Nilo, di fronte alla moderna città di Luxor, nell'area dell'antica Tebe.
Situato in una valle ai margini del deserto, il sito si trova vicino alla necropoli reale della Valle dei Re e della Valle delle Regine. La sua posizione strategica permetteva ai lavoratori di accedere facilmente ai siti funerari, mantenendo una relativa separazione dalla vita urbana di Tebe.
Oggi, il sito è noto per i resti del villaggio, delle tombe degli artigiani e per la ricchezza di iscrizioni e documenti che offrono uno spaccato unico della vita quotidiana nell'antico Egitto.
La missione:
Nell'ambito della missione archeologica francese a Deir El-Medina condotta dall'IFAO, il Museo Egizio di Torino sta conducendo ricerche su alcune tombe ramessidi situate nella necropoli occidentale.
Queste tombe sono state scelte in base ai numerosi manufatti appartenuti ai proprietari di queste tombe e ora conservati nel museo. Oltre a dare l'opportunità di effettuare uno studio su queste fragili strutture utilizzando nuove tecnologie, questo lavoro sul campo è un'occasione unica per ricontestualizzare molti oggetti della collezione del museo, gettando una nuova luce su di essi.
Dettagli del progetto:
Durante la campagna 2024, un'équipe del Museo Egizio e del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha proseguito il progetto archeologico a Deir el-Medina, sotto l'egida della missione francese dell'IFAO. La stagione 2024 si è concentrata sulla tomba TT214, appartenuta al guardiano Khaui, vissuto durante il regno di Ramesse II.
L'obiettivo principale della campagna di quest'anno è stato quello di avviare i lavori di conservazione nella camera funeraria della tomba. Le attività svolte hanno previsto una prima fase di analisi e studio delle pitture murali attraverso un'attenta osservazione. Queste attività hanno permesso di approfondire la tecnica esecutiva, lo stato di conservazione dei dipinti e di ricostruire i principali eventi storici e conservativi.
Sulla base dei problemi di conservazione, è stata definita una scala di priorità per guidare le attività successive, volte a stabilizzare e mettere in sicurezza le parti più compromesse per evitare la perdita irreversibile dei frammenti decorativi.
I problemi di conservazione di difficile interpretazione dovranno essere chiariti attraverso future analisi scientifiche e ulteriori stagioni di lavoro sul campo.
Il sito archeologico di Deir el-Medina si trova nell'Alto Egitto, sulla riva occidentale del Nilo, di fronte alla moderna città di Luxor, nell'area dell'antica Tebe.
Situato in una valle ai margini del deserto, il sito si trova vicino alla necropoli reale della Valle dei Re e della Valle delle Regine. La sua posizione strategica permetteva ai lavoratori di accedere facilmente ai siti funerari, mantenendo una relativa separazione dalla vita urbana di Tebe.
Oggi, il sito è noto per i resti del villaggio, delle tombe degli artigiani e per la ricchezza di iscrizioni e documenti che offrono uno spaccato unico della vita quotidiana nell'antico Egitto.
La missione:
Nell'ambito della missione archeologica francese a Deir El-Medina condotta dall'IFAO, il Museo Egizio di Torino sta conducendo ricerche su alcune tombe ramessidi situate nella necropoli occidentale.
Queste tombe sono state scelte in base ai numerosi manufatti appartenuti ai proprietari di queste tombe e ora conservati nel museo. Oltre a dare l'opportunità di effettuare uno studio su queste fragili strutture utilizzando nuove tecnologie, questo lavoro sul campo è un'occasione unica per ricontestualizzare molti oggetti della collezione del museo, gettando una nuova luce su di essi.
Dettagli del progetto:
Durante la campagna 2024, un'équipe del Museo Egizio e del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale ha proseguito il progetto archeologico a Deir el-Medina, sotto l'egida della missione francese dell'IFAO. La stagione 2024 si è concentrata sulla tomba TT214, appartenuta al guardiano Khaui, vissuto durante il regno di Ramesse II.
L'obiettivo principale della campagna di quest'anno è stato quello di avviare i lavori di conservazione nella camera funeraria della tomba. Le attività svolte hanno previsto una prima fase di analisi e studio delle pitture murali attraverso un'attenta osservazione. Queste attività hanno permesso di approfondire la tecnica esecutiva, lo stato di conservazione dei dipinti e di ricostruire i principali eventi storici e conservativi.
Sulla base dei problemi di conservazione, è stata definita una scala di priorità per guidare le attività successive, volte a stabilizzare e mettere in sicurezza le parti più compromesse per evitare la perdita irreversibile dei frammenti decorativi.
I problemi di conservazione di difficile interpretazione dovranno essere chiariti attraverso future analisi scientifiche e ulteriori stagioni di lavoro sul campo.
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