Conferenze

Ritorni celesti nel firmamento d’Egitto: i due orologi stellari del Museo Egizio – Enrico Ferraris

In diretta streaming
sui canali social del Museo Egizio
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Giovedì 14 gennaio 2021, alle ore 18, il Museo Egizio ospita la conferenza egittologica online "Ritorni celesti nel firmamento d'Egitto: i due orologi stellari del Museo Egizio" tenuta dal curatore Enrico Ferraris.

L’osservazione del moto apparente del firmamento ha dato forma, in Egitto, ad una peculiare concezione circolare del tempo che permea la tradizione religiosa e funeraria egizia. La prima chiara evidenza di un processo di registrazione e traduzione grafica dei moti delle stelle è documentata dalle cosiddette tavole stellari diagonali che decorano i coperchi di sarcofagi datati tra la fine del Primo Periodo Intermedio e l’inizio del Medio Regno (ca. 2000 a.C.) e provenienti principalmente dalla necropoli di Assiut.  Una tavola stellare diagonale ha l’aspetto di una griglia nella quale trovano posto i nomi di 36 stelle appositamente selezionate per scandire, con il loro sorgere, le dodici ore della notte nel corso dell’anno; la loro sequenza, che assume sulla griglia un particolare andamento diagonale, si rinnova così idealmente con la levata di Sirio che, a fine Luglio, annunciava l’arrivo della piena del Nilo , l’avvio del nuovo anno agricolo e la promessa di rinascita per gli spiriti dei defunti.
Nel corso della conferenza saranno quindi analizzate due tavole stellari diagonali presenti nella collezione del Museo Egizio (Mereru e Iqer) e sarà presentato un nuovo frammento inedito che porta così a 28 il numero complessivo dei documenti, interi o frammentari, esistenti al mondo.

Enrico Ferraris si è laureato in Egittologia presso l’Università di Torino e poi ha conseguito il dottorato di ricerca a Pisa con una tesi intitolata: “Oggetti celesti e culti stellari nella documentazione figurativa e testuale egiziana”.  Ha lavorato per la missione di scavo dell’Università di Torino ad Alessandria d’Egitto (2001-2007) e per il Ministero degli Affari Esteri Italiano al Museo Egizio del Cairo nell’ambito del progetto “GEM - Grand Egyptian Museum” (2004). Dal 2013 è curatore presso il Museo Egizio di Torino ed è responsabile del programma di analisi archeometriche dei reperti della tomba intatta di Kha e Merit, denominato TT8 Project (2018-2023). Ha curato la mostra temporanea Archeologia Invisibile (attualmente in corso).

La conferenza si terrà in italiano e sarà introdotta da Christian Greco, Direttore del Museo Egizio.

La conferenza verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale Youtube del Museo Egizio.

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