Attività di ricerca
L’esposizione dei resti umani nei musei – Qual è la tua opinione?
L'esposizione dei resti umani nei musei
Leggi il report di Quorum e partecipa all'indagine
info@museitorino.it
011 44 06 903
Dal lunedì al sabato dalle ore 9:00 alle 18:30
Il nuovo spazio espositivo permanente del Museo Egizio “Alla ricerca della vita” non si confronta solo con lo studio dei resti umani, ma anche con il tema della loro esposizione e le implicazioni etiche che la caratterizzano. Questo tema, di grande complessità, vede il Museo impegnato in un confronto costante, da una parte con il proprio pubblico, dall’altra con la comunità scientifica nazionale e internazionale.
Una riflessione che coinvolge l’istituzione su più livelli e che si riflette proprio in questi spazi: già a partire dal nuovo allestimento inaugurato nel 2015, la scelta dell’istituzione fu quella di esporre alcune mummie e resti umani della collezione ma si è sviluppata una segnaletica specifica che possa avvertire i visitatori della presenza di resti umani in una vetrina, allo stesso tempo invitandoli ad accostarsi ad essi con il dovuto rispetto. Fra settembre e ottobre del 2019 inoltre il Museo Egizio ha deciso di commissionare all’agenzia Quorum un sondaggio per investigare l’opinione dei propri pubblici riguardo al tema dell’esposizione dei resti umani in un contesto museale. Una prima analisi dei dati raccolti ha confermato un interesse positivo dei visitatori nei confronti dei reperti umani esposti e, anche la stessa modalità di presentazione di tali reperti è stata giudicata positivamente: nel 44,7% dei casi, infatti, il metodo di esposizione è stato giudicato educativo e nel 50,7% affascinante, e oltre il 70% degli intervistati ha ritenuto l’esposizione adeguata.
Clicca QUI per leggere il report completo.
È inoltre possibile partecipare al questionario al seguente link: https://forms.gle/CLEDaZYLkYzkkwHy9
Dal mese di novembre 2021, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, promuove una ricerca sul tema dell'esposizione dei resti umani, nell'ambito del progetto di PhD "Esporre i resti umani: un dibattito trasversale tra etica, museologia, archeologia e diritto" condotto dalla Dottoressa Nicole Crescenzi, con la supervisione della Professoressa Maria Luisa Catoni.
Per partecipare alla ricerca compila il questionario.
Una riflessione che coinvolge l’istituzione su più livelli e che si riflette proprio in questi spazi: già a partire dal nuovo allestimento inaugurato nel 2015, la scelta dell’istituzione fu quella di esporre alcune mummie e resti umani della collezione ma si è sviluppata una segnaletica specifica che possa avvertire i visitatori della presenza di resti umani in una vetrina, allo stesso tempo invitandoli ad accostarsi ad essi con il dovuto rispetto. Fra settembre e ottobre del 2019 inoltre il Museo Egizio ha deciso di commissionare all’agenzia Quorum un sondaggio per investigare l’opinione dei propri pubblici riguardo al tema dell’esposizione dei resti umani in un contesto museale. Una prima analisi dei dati raccolti ha confermato un interesse positivo dei visitatori nei confronti dei reperti umani esposti e, anche la stessa modalità di presentazione di tali reperti è stata giudicata positivamente: nel 44,7% dei casi, infatti, il metodo di esposizione è stato giudicato educativo e nel 50,7% affascinante, e oltre il 70% degli intervistati ha ritenuto l’esposizione adeguata.
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È inoltre possibile partecipare al questionario al seguente link: https://forms.gle/CLEDaZYLkYzkkwHy9
Dal mese di novembre 2021, la Scuola IMT Alti Studi di Lucca, promuove una ricerca sul tema dell'esposizione dei resti umani, nell'ambito del progetto di PhD "Esporre i resti umani: un dibattito trasversale tra etica, museologia, archeologia e diritto" condotto dalla Dottoressa Nicole Crescenzi, con la supervisione della Professoressa Maria Luisa Catoni.
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