La Collezione Papiri del Museo Egizio: progetti e novità

Sul sito web del Museo Egizio, nella sezione “Collezione e ricerca”, è disponibile una nuova pagina dal titolo “La Collezione Papiri del Museo”.

Il Museo Egizio ospita una delle collezioni di papiri più significative al mondo. Parliamo di quasi 700 manoscritti interi o ricomposti e 17.000 frammenti di papiro. Circa la metà di questi testi sono scritti in Egiziano (nella scrittura corsivo-geroglifica o ieratica), mentre il resto è scritto in Demotico, Greco, Copto o Arabo.

Anche il loro contenuto è davvero vario: testi amministrativi, giuridici, letterari, rituali, religiosi, magici e funerari (come il Libro dei Morti).



Attualmente il Museo Egizio sta sviluppando un sito web dove gli utenti potranno conoscere la storia e i contenuti della Collezione Papiri, i restauri in corso, le ricerche condotte dagli studiosi, ma anche i progetti di ricerca collaborativa come "Crossing Boundaries: Understanding Complex Scribal Practices in Ancient Egypt”, che vede il Museo Egizio collaborare con le Università di Basilea e Liegi.

 



 

Il progetto si propone di studiare i papiri eterogenei di epoca Ramesside, dal sito di Deir el-Medina, presenti nella collezione torinese, con particolare attenzione alle specifiche pratiche scribali dei singoli che hanno prodotto i testi. I risultati del progetto (informazioni sugli aspetti materiali, edizione e ricostruzione dei testi, etc.) saranno inseriti nella Turin Papyrus Online Platform (presto on-line!).

Sempre inerente al progetto è inoltre disponibile una posizione di dottorato di ricerca in Egittologia presso l'Università di Basilea (a partire dal 1 marzo 2020).

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