Scuole primarie e secondarie di primo grado
Un’occasione unica per conoscere e realizzare un manufatto in stile egiziano.
I percorsi in Museo

Affronta gli aspetti più significativi e curiosi della cultura egizia nella sua evoluzione storica, in ambito religioso, funerario, quotidiano e artistico.

Itinerario dedicato alle divinità, alle pratiche funerarie e alle tecniche di conservazione del defunto per la sopravvivenza nell'Aldilà.

Itinerario sul funzionamento delle due principali forme di scrittura egizia (geroglifica e ieratica) attraverso l'osservazione e la descrizione di statue, stele, sarcofagi e papiri.

Itinerario dedicato alle tradizioni e alle abitudini quotidiane, con l'osservazione di manufatti di uso pratico, esaminati nel loro contesto di appartenenza.

Itinerario alla scoperta della produzione artistica, dello stile, dei materiali e delle tecniche utilizzate per la creazione di oggetti di ceramica, sculture e pitture.
I laboratori didattici
Legno, terracotta, gesso e papiro: sono i materiali con cui ciascun partecipante può cimentarsi nella realizzazione del proprio manufatto, al fine di applicare le nuove competenze acquisite. I laboratori offrono la possibilità di approfondire argomenti adeguati alla durata di ciascuna proposta: la scelta avviene tra attività da 120, 90 o 60 minuti; le tariffe variano in base alla tipologia dei materiali impiegati. La didattica si svolge in sale fornite di una LIM e di tutto il materiale necessario allo svolgimento del laboratorio.

Statue, pitture e animali imbalsamati permettono ai ragazzi di comprendere il mondo delle divinità egizie e il delicato rapporto con il genere umano. Le iscrizioni sui reperti e le formule nei papiri rivelano storie curiose di nascite, competizioni e "divine intrusioni" nella vita quotidiana degli egizi.
Ogni partecipante realizza una maschera raffigurante la dea Bastet con l'utilizzo di bende ingessate.
Laboratorio suggerito per classi composte da massimo 27 partecipanti.

Il laboratorio affronta le tematiche dell'imbalsamazione del culto funerario, attività presiedute dal dio Anubi. Per comprenderne la complessità e i suoi valori simbolici, viene spiegata la pratica dell'eviscerazione mediante l'uso di un manichino didattico e, per concludere, la classe rievoca i momenti salienti della cerimonia funeraria.
Ogni partecipante decora il proprio amuleto in gesso.

Letti e sgabelli, cibi e bevande, abiti e parrucche, trucchi e strumenti di lavoro: tutto l'occorrente per un "eterno benessere"! Il corredo funerario di Kha e Merit permette ai ragazzi di scoprire gli oggetti di oltre 3400 anni fa, nelle loro funzioni e decorazioni.
Ogni partecipante monta e decora il proprio cofanetto il legno.
Costo: 12 € a studente (14 € in lingua straniera)

Come veri e propri archeologi, gli studenti riportano alla luce riproduzioni di reperti insabbiati in vasche predisposte. Procedono quindi ai lavori di misurazione, disegno e schedatura di ciascun materiale, componendo il giornale di scavo di classe.
Ogni partecipante decora il proprio ushebty in gesso.

I reperti di Deir el-Medina attestano antichi usi e costumi dei suoi abitanti. La loro vita, tra lavoro e spiritualità, si svela poco a poco attraverso le informazioni fornite da semplici strumenti di uso quotidiano e da oggetti rituali, che raccontano i desideri, le paure e le difficoltà dei loro proprietari.
Ogni partecipante incide la propria stele in gesso.

Bronzi, legni, pietre e fibre naturali sono tra i materiali più diffusi nell'antico Egitto, ciascuno con diverse caratteristiche e tecniche di lavorazione. L'attività propone un focus tematico sulla ceramica, nelle sue differenti tipologie e decorazioni.
Ogni partecipante decora la propria coppetta in terracotta.

Come sacerdoti egizi, rispondendo a semplici quesiti, i partecipanti imparano a riscoprire antichi rituali e lo spazio sacro del tempio, ricostruendo la struttura mediante l'utilizzo di un modello didattico in legno. Per concludere, simulano la processione sacra della statua del dio. Ogni partecipante decora il proprio falco in gesso.
Laboratorio suggerito per classi composte da massimo 27 ragazzi.

L'egittologo, nei panni di un maestro scriba, rivela ai suoi allievi i segreti della scrittura geroglifica. Ogni apprendista sarà invitato a esercitarsi con una prova di scrittura sempre più complessa, per sperimentare le criticità di un testo riprodotto su differenti supporti scrittori.
Ogni partecipante iscrive una formula prima su ostrakon di gesso e poi su carta di papiro.

Gli studenti scoprono l'affascinante mondo musicale dell'antico Egitto. Armonie e ritmi millenari rivivono attraverso l'utilizzo di strumenti riprodotti: tamburelli, cimbali e crotali. Particolare attenzione è rivolta alla dea Hathor e al suo adorato sonaglio cerimoniale.
Ogni partecipante monta e decora il proprio sistro in legno e parti metalliche.
9 € a studente (11 € in lingua straniera)

La classe è stimolata a osservare attentamente gli oggetti del villaggio di Deir el-Medina per investigare sul lavoro svolto dai suoi abitanti. Indizio dopo indizio, i partecipanti scoprono le competenze professionali di un artista vissuto 3.300 anni fa, sperimentando gioie e dolori del suo lavoro.
Ogni partecipante disegna il proprio ostrakon in gesso.
7 € a studente (9 € in lingua straniera)

L'analisi delle tombe, corredi, titoli e speciali segni di riconoscimento conduce i ragazzi a cogliere gli aspetti più affascinanti della "carriera" di un faraone. Gli approfondimenti tematici aiutano i partecipanti a comprendere le difficoltà della vita di un re, sotto la protezione del cobra sacro!
Ogni partecipante decora il proprio cobra in gesso.
7 € a studente (9 € in lingua straniera).
Lezioni in classe
La proposta è attiva per Torino e Provincia.

La vita quotidiana al tempo dei faraoni: il clima e l'ambiente, l'alimentazione, i mestieri e gli svaghi.

Un viaggio nell'affascinante mondo dei geroglifici, che include i principali materiali usati per la scrittura e un approfondimento sul difficile mestiere dello scriba.

La religione: tra credenze, rituali e formule funerarie per la sopravvivenza nell'Aldilà.

La mostra temporanea “Archeologia Invisibile” racconta come l’archeometria - insieme delle analisi scientifiche adoperate per lo studio dei reperti - possa svelare aspetti invisibili a occhio nudo, ma fondamentali per la conoscenza degli oggetti. Grazie ai risultati di queste analisi possiamo capire come si produceva un manufatto, sbirciare in un vaso sigillato o tra le bende di un corpo imbalsamato. L’attività si concentra sulla ceramica egizia a partire dagli esemplari più curiosi. Come può un contenitore in argilla raccontare la vita e le criticità affrontate dagli uomini che lo hanno creato in un passato tanto lontano?
• La visita guidata si svolge al museo tra il Secondo Piano, dove gli studenti imparano a conoscere la fattura e l’utilizzo delle produzioni ceramiche, e il Terzo Piano, dove è allestita la mostra temporanea.
• L’attività pratica viene svolta in una sala didattica, in cui i partecipanti sperimentano le tecniche della produzione ceramica, ispirandosi agli esemplari ritrovati a Saqqara durante gli scavi condotti dal Museo Egizio.

Telefono e Fax Ufficio Informazioni e Prenotazioni
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Dal lunedì al venerdì, 8:30 - 19:00; sabato, 9:00 - 13:00