La storia della Fondazione

Il 10 ottobre 2004 è costituita a Torino la Fondazione Museo delle Antichità Egizie di Torino. Sono soci fondatori il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, la Regione Piemonte, la Provincia di Torino (recessione avvenuta in data 01/01/2015), la Città di Torino, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT. La Fondazione, il cui scopo è “la valorizzazione, promozione, gestione e adeguamento strutturale, funzionale ed espositivo del Museo, dei beni culturali ricevuti o acquisiti a qualsiasi titolo e la promozione e valorizzazione delle attività museali”, gode degli apporti patrimoniali ed economici ad essa destinatati dai suoi fondatori: collezione ed immobile, un fondo di dotazione ordinario (quinquennale inizialmente, poi annuale) oltre che un fondo di scopo pari a 50 milioni di euro per il progetto di ristrutturazione e riallestimento del Museo.


 



 

Primo esempio italiano di partecipazione del privato alla gestione di un patrimonio culturale pubblico, la Fondazione è uno strumento di gestione le cui caratteristiche “strutturali” - natura insincera (misto pubblico/privato), radicamento nel territorio (partecipata dagli enti e dalle fondazioni bancarie locali), autonomia decisionale e di budget – sin dal principio hanno rivelato grandi potenzialità di sviluppo. In poco più di 10 anni di attività della Fondazione, il Museo Egizio ha saputo affermarsi come polo di ricerca scientifica rinomato a livello internazionale per la qualità dei progetti condotti oltre che una delle principali attrazioni turistiche nazionali (nel 2017 si è aggiudicato il premio TripAdvisor Traveller’s Choice).


      

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